Due grandi novità per Aeroporti di Roma: travel bubble per gli Stati Uniti ed emissione di un green bond da 300 milioni di euro. Importanti iniziative che coinvolgeranno principalmente lo scalo di Fiumicino e che hanno l’obiettivo di rispondere alle sfide sulla sicurezza e la sostenibilità lanciate dall’emergenza Covid.
Le due iniziative arrivano all’indomani della vittoria del Best Airport Award 2020 nella categoria degli hub con oltre 40 milioni di passeggeri rilaciato da ACI Europe per la terza volta consecutiva all’aeroporto di Fiumicino. Un riconoscimento che fa il paio con quello ricevuto da Skytrax per i protocolli anti-Covid messi in atto.
Viaggi sicuri verso gli USA
Per quanto riguarda i viaggi verso gli Stati Uniti, ADR e l’aeroporto di Fiumicino saranno i primi in Europa ad attivare corridoi sanitari sicuri con voli Covid tested tra Roma e alcune destinazioni Oltreoceano (Atlanta, Newark e New York JFK). Grazie alla collaborazione con Alitalia e Delta Air Lines, per i passeggeri che saliranno a bordo di questi voli non sarà più necessario rispettare la quarantena fiduciaria all’arrivo (previo tampone 48 ore prima della partenza e test rapido all’arrivo). Una misura che incontra il favore dell’industry aeronautica e aeroportuale che da tempo, a livello istituzionale, preme affinché ci sia un allentamento delle restrizione alla mobilità a fronte di una più attenta e mirata attività di screening dei viaggiatori. I nuovi protocolli, attivati in via sperimentale, saranno implementati già da dicembre con il compito di preparare il terreno per la stagione estiva 2021.
Il green bond
Dal punto di vista della sostenibilità, invece, ADR si è fatta promotrice di un green bond dal valore di 300 milioni di euro il cui lancio ha registrato una richiesta di oltre 12 volte superiore alla disponibilità. Un vero successo, quindi, che permette ad ADR di proseguire nel percorso, già avviato nell’ultimo decennio, di costante riduzione di emissioni, di consumi di energia e acqua potabile e di recupero e riciclo dei rifiuti. Azioni in linea con gli obiettivi del Net Zero 2030. «Questa operazione – ha dichiarato Marco Troncone, ad di ADR – è una pietra miliare nel percorso di ADR, tra i primi aeroporti al mondo ad assumere con decisione un impegno concreto sul piano della tutela ambientale e più in generale della sostenibilità, valore portante della strategia di gruppo. Siamo determinati ad uscire da questa crisi più forti e più pronti per le sfide del futuro».