Con l’ultimo DPCM firmato l’11 giugno, arrivano importanti novità in termini di turismo e mobilità. Il provvedimento sostituisce il precedente datato 17 maggio, sebbene presenti diverse disposizioni in linea di continuità con quest’ultimo. Ecco le evidenze segnalate da Federturismo.
Le disposizioni del DPCM troveranno applicazione dal 15 giugno e fino al 14 luglio 2020 e prevedono, tra l’altro, anche la conferma dello stop al settore fieristico fino al 14 luglio 2020.
Questione spostamenti
Come sottolineato da Federturismo, nell’aggiornamento della Task Force Coronavirus la questione mobilità e spostamenti è al centro dell’attenzione. In materia di spostamenti da e per l’estero è aumentato a 120 ore (5 giorni) il periodo massimo di permanenza senza obbligo di quarantena domiciliare per chi fa ingresso nel territorio nazionale per ragioni di lavoro, così come per il personale di imprese o enti aventi sede legale o secondaria in Italia che va all’estero per comprovate ragioni lavorative. Non sono soggetti ad alcuna limitazione gli spostamenti da e per gli Stati membri dell’Unione Europea, gli Stati parte dell’accordo di Schengen, il Regno Unito e altri quattro Paesi. Mentre fino al 30 giugno 2020 restano vietati gli spostamenti da e per Stati diversi (salvo necessità). Conseguentemente, fino al 30 giugno, i soggetti che rientrano in Italia da tali territori sono soggetti all’obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario di 14 giorni.