A leggere i bilanci 2019, per Gruppo Sagat lo scorso anno sembra lontanissimo: utile netto pari a 9,35 milioni, in crescita di 1,7 milioni. Performance colpite in pieno dallo scoppio del Coronavirus che ha determinato, nel primo trimestre 2020 un calo del traffico del 32%.
Nell’ultimo anno, quindi, Gruppo Sagat ha visto salire i ricavi di gestione dell’aeroporto di Torino a 73,2 milioni di euro, in crescita del 10,5% con un Ebitda a 18,6 milioni, pari al 25,3% dei ricavi totali.
Gli investimenti
Il 2019, inoltre, si è caratterizzato per importanti investimenti sullo scalo piemontese per 10,9 milioni di euro. finalizzati principalmente in opere infrastrutturali e impiantistiche. Tali investimenti hanno permesso di riqualificare completamente il livello arrivi, il livello superiore partenze, di migliorare il livello qualitativo dei servizi erogati anche attraverso nuove soluzioni digitali (nuova app e piattaforma eCommerce) e di mantenere gli elevati standard di sicurezza dell’aeroporto. Al 31 dicembre 2019, le disponibilità liquide si sono attestate a 9,4 milioni di euro.
Andamento del traffico
L’aeroporto di Torino, nel 2019, ha servito 3.952.158 passeggeri, registrando una contrazione del traffico del 3,3%, pari a un calo di 132.765 passeggeri rispetto al dato consuntivato nel 2018. Tale calo è da attribuirsi alla forte riduzione del network attuata dal vettore Blue Air e alle performance negative di Alitalia, Blue Express e Air Italy, che nel complesso hanno generato una contrazione del traffico pari a 426mila passeggeri rispetto ai dati 2018. Nonostante questa forte riduzione, sono state messe in campo azioni che hanno consentito di sostituire con altri vettori numerose destinazioni, generando un recupero di volumi complessivo pari a 293mila passeggeri, principalmente riconducibile alla crescita delle compagnie easyJet, Volotea, Wizz Air e Iberia.
Covid-19: come si affronta?
Nei primi tre mesi del 2020 i dati di traffico dell’aeroporto di Torino hanno registrato un trend negativo, pari a -32% rispetto al primo trimestre 2019. Tale performance è stata determinata dal propagarsi dell’emergenza sanitaria Covid-19. Nonostante il perdurare di un contesto di generale incertezza, Sagat ha reso noto che continuerà a realizzare il proprio piano di intervento orientato da un lato a tutelare la salute di dipendenti, passeggeri e dell’intera comunità aeroportuale; e dall’altro a fronteggiare la forte contrazione dell’attività aziendale. Considerando l’eccezionalità dell’emergenza sanitaria, il CdA ha adottato un approccio prudenziale e ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti di riportare a nuovo l’utile di esercizio 2019 della capogruppo.